La portata del modello base era di 350 kg ed era adatto al trasporto anche di due persone nella cabina, purchè il peso totale non superasse i 650 kg.
I cc erano sempre 150 come nel caso dell'Ape B.
Inizialmente data come optional, la retromarcia fu poi applicata su ogni veicolo fabbricato, a partire dal settembre del 1958, due anni dopo l'inizio della produzione.
La seconda versione prodotta fu l'Ape C2, famoso per la versione personalizzata ed usata dall'Alitalia nei servizi aeroportuali. Spicca la presenza delle portiere, introdotte all'inizio della produzione di questa versione nel 1958 finita nel 1960. Questo veicolo speciale fu adattato alla sua funzione, con l'introduzione delle luci d'ingombro anteriori e del numero di telaio, oltre all'accensione più facile perchè di tipo automobilistico.
Un'altra interessante e sorprendente versione dell'Ape C2 fu quella prodotta per scopo cinematografico. La versione di base era il modello mezza cabina, prodotto appositamente sulla base del furgone metallico con parabrezza.
Le modifiche al motore rispetto alla versione C differenziano da questo primo modello l'Ape C2.
Dopo il C3 del 1960, la produzione targata C vede il suo ultimo modello con la versione C4. Essa fu prodotta in 5 versioni: pianale, pianale ribaltabile, furgone, furgone ribaltabile e calessino. Tutte le versioni riscossero molto successo, specialmente nell'ambito dei cantieri. La differenza principale rispetto ai precedenti sono il vetro più ampio e le porte incernierate sul davanti. Furono migliorati anche i freni.
Scheda tecnica fra una settimana: l'Ape D.